A2A Ambiente presenta per l’anno scolastico 2014/2015 la nuova edizione di “raccogli, trasforma, crea – scuole”. L’iniziativa, riservata alle scuole della provincia di Napoli, propone percorsi educativi sul tema dei rifiuti, del riuso, del riciclo e del trattamento.
Quest’anno il progetto si arricchisce di una nuova proposta:
ECOEPORTER, una “sfida” a colpi di penna e calamaio sul tema dei rifiuti, per decretare le nuove giovani firme della redazione di “Fiuto e rifiuto”, la pubblicazione di A2A Ambiente dedicata al progetto.
| CHI | COSA |
| Scuole primarie e scuole secondarie di I grado della provincia di Napoli |
I temi? |
La nostra scuola ha partecipato con i lavori seguenti e abbiamo creato anche un giornalino con il quale abbiamo vinto.
IV- V elementare
La strage dei rifiuti a Napoli: in atto gare di appalto
Un appalto di oltre 3 milioni di euro per rafforzare il servizio di raccolta dei rifiuti a Napoli, per questo i cittadini cercano di “eliminare” gli inceneritori che inquinano l’aria.
Chi si occupa di questo è l’ASIA, scelta dal Comune, questa azienda, si impegna nella raccolta differenziata in tutta Italia.
Negli ultimi anni ci sono stati problemi con lo smaltimento dei rifiuti radioattivi e anche con il loro trasporto; tanta difficoltà anche da parte degli operatori ecologici per lo smaltimento delle balle di rifiuti.
Si cerca una soluzione dai termovalorizzatori per smaltire i rifiuti e nello stesso tempo, che ci sia anche meno radioattività.
Eleonora Pastore
Ludovica Di Meglio
Nicolaos Nicolau
Procedure per un nuovo termovalorizzatore
Il comune di Napoli ha deciso di costruire un nuovo termovalorizzatore.
È stata stabilita una gara d’appalto, l’azienda che fa l’offerta migliore si occuperà non solo della costruzione del termovalorizzatore ma anche di tutti gli annessi e connessi, mezzi, contenitori e trasporto dei rifiuti presso la sede dello smaltimento.
Il termovalorizzatore, come sappiamo, è un inceneritore dei rifiuti.
I termovalorizzatori producono energia, processo che avviene con la combustione che di conseguenza, anche se in bassa percentuale, rilascia nell’atmosfera sostanze inquinanti e dannose per la salute.
Gioia Marino
Davide Ferraro
Le buone pratiche e le scelte responsabili
Il 2013 è stato proclamato dall’Unione Europea l’anno della lotta contro lo spreco alimentare. Oggi la situazione è davvero tragica: basti pensare ai bambini africani che non hanno di cui cibarsi e noi invece bambini fortunati che addirittura “buttiamo” ciò che a noi non piace. Gli scarti possono invece essere tranquillamente riutilizzati, non è un caso, infatti, che l’EXPO 2015 abbia proposto delle possibili soluzioni. Noi bambini proponiamo di fare biscotti con le bucce della frutta, prendere i semi e ripiantarli e tante altre cose. Con gli avanzi si possono cucinare piatti buonissimi e salutari e poi donarli alle persone povere. Per noi trovare queste soluzioni è gratificante perché ci fa “stare bene” l’idea che anche i poveri abbiano qualcosa di cui cibarsi.
Gaia Marino
Alessia Boiano
Uso e riutilizzo dei rifiuti
Negli ultimi anni abbiamo notato un forte spreco di rifiuti e di materiali invece riutilizzabili come: vestiti, lattine e altri materiali.
Giovedì 26 Febbraio, è venuto nella nostra scuola il Dott. Pasquale Caputo, ingegnere della protezione civile a Napoli e membro del progetto A2A ambiente, che ha parlato e mostrato a tutti noi bambini le immagini sulla raccolta differenziata fatta con nuovi strumenti.
Infatti al Nord in una scuola di bambini diversamente abili, grazie ad un’idea nata da un bambino portatore di handicap, che aveva precisato il suo disagio nel poter fare la raccolta differenziata, hanno inventato così i cassonetti per i disabili e per i non vedenti.
Un altro modo di riciclare è quello di riutilizzare i rifiuti come retine, lattine di coca-cola, buste, cos’ si possono creare abiti carini.
Uno dei modi per riciclare la plastica è stato inventato in America e importato nel nostro paese: un robot che inserendoci le bottiglie di plastica le trasforma in plastica fusa per fare altre bottiglie.
Eleonora Pastore
Nicolaos Nicolau
Le proteste: i cittadini di Giugliano si lamentano
Gli ambientalisti e le persone che vivono a Giugliano si stanno lamentando per la nuova costruzione del termovalorizzatore.
Il comune di Napoli sta facendo una gara d’appalto e chi vincerà avrà il compito di costruirlo.
Napoli è una delle città più belle, ma la gente che ci abita la inquina, buttando tutti i tipi di spazzatura per terra e non negli appositi cassonetti.
Anche i bisogni dei cani non vengono raccolti e anche questo è un inquinamento, infatti, l’ “A2A ambiente” ha costruito dei contenitori con dentro palette e bustine ma per sfortuna non si usano e come tutte le cose italiane saranno abbandonati.
Francesca Di Scala
Porzia Sveva Bagnuolo
No alle discariche, sì al riciclo dei materiali
Il problema della gestione dei rifiuti è molto grave perché la crescita dei consumi e dell’urbanizzazione ha aumentato la produzione dei rifiuti e ridotto le zone disabitate.
L’uso delle discariche anche se tiene costi bassi è uno spreco di materiali perché la maggior parte si potrebbe riciclare.
Gli inceneritori basano il loro funzionamento sull’incenerire i rifiuti, alcune emissioni tossiche nocive possono provocare tumori ai polmoni.
A monte del riciclaggio e della raccolta differenziata c’è la provenienza dei rifiuti biodegradabili come le buste del supermercato.
Francesca Di Scala
Armando Marino
Il riciclaggio
Uno dei problemi del nostro pianeta è il consumismo senza limiti e il rapido invecchiamento degli oggetti e contenitori non degradabili. Questo causa la creazione di un’immensa quantità di residui che vanno a contaminare il pianeta.
Il primo passo da compiere per salvare il nostro pianeta è il riciclaggio.
Il riciclaggio non è altro che la trasformazione dei rifiuti, quindi il recupero dei materiali che provengono dagli stessi.
In questo processo vengono impiegati una serie di trattamenti chimici, biologici e fisici che danno come risultato l’ottenimento di un materiale nuovo che può essere reintrodotto nel processo produttivo.
Ovviamente l’opera del cittadino non è quella di riciclare il materiale ma deve solo operarsi a separare i diversi rifiuti depositandoli nei contenitori corrispondenti.
Questo può sembrare un gesto di poca importanza, invece è il più importante in quanto è da qui che comincia il processo di riciclaggio.
Porzio Sveva Bagnulo
Alessia Boiano
Adriano Tarantino
Il compostaggio
Il compostaggio è fatto con i rifiuti solidi urbani e con escrementi. Il composto viene messo in un contenitore di ferro o di legno ed elaborato da vermi per poi usarlo come concime per le piante o prati, per far crescere rigogliosamente fiori e piante.
Armando Marino
Francesca Di Scala
Vincenzo De Matteo
Gioia Marino
Davide Ferraro
Porzia Sveva Bagnuolo
Adriano Tarantino
Nuove proposte
Noi giovani scrittori vorremmo proporre una pagina di giornale con le nostre idee.
Per rinnovare l’ambiente vorremmo proporre una macchina a basso consumo che trasformi la spazzatura in energia e che utilizzi tutti gli agenti atmosferici.
Questa macchina si potrebbe chiamare: “Dai rifiuti all’energia”. I macchinari di fabbrica possono essere alimentati da pannelli solari, i rifiuti smaltiti dai macchinari vengono bruciati e l’energia prodotta andrà direttamente nelle case o in assenza di sole il calore prodotto dai rifiuti alimenterà i materiali inutilizzabili.
Ludovica Di Meglio
Eleonora Pastore
Nicolaos Nicolau
Adriano Tarantino
