Scrittori di Classe è un concorso letterario originale ed entusiasmante, rivolto alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia. Con questo ambizioso progetto Conad vuole dare una forte valenza educativa all’iniziativa Insieme per la Scuola, che ormai da tre anni sostiene un’intensa attività di collaborazione con il mondo della scuola pubblica e privata paritaria.
Tutti gli studenti avranno la possibilità di diventare veri scrittori e di mettere alla prova le loro abilità di critici letterari.
Scrittori di Classe vede la prestigiosa partecipazione di otto tra i più importanti autori di libri per ragazzi: partendo dagli incipit da loro preparati, bambini e ragazzi, con un lavoro di squadra, guidati e coordinati dai loro insegnanti, dovranno scrivere un racconto di classe e valutare gli elaborati dei compagni di tutta Italia. Gli otto autori sceglieranno tra i finalisti i racconti migliori e li trasformeranno in veri e propri libri, stampati in milioni di copie e collezionabili in tutti i punti vendita Conad!
La nostra scuola ha partecipato con questi due lavori ed ha vinto le casse della LIM:
1° lavoro IV elementare
DALLO SPORT… UNA GRANDE AMICIZIA!
C’è di meglio che fare il raccattapalle, Luisa e Ciro sono due campioni di tennis. Durante il campionato Ciro prese una slogatura al polso, venne l’autombulanza e portò Ciro all’ospedale. Il dottore disse che Ciro si doveva ingessare il braccio e perciò era costretto a saltare tre partite di tennis.
Ora Luisa era costretta a giocare tre partite da sola perciò disse al coach di trovargli un altro compagno. Girando girando trovarono il sostituto; il suo nome era Marco. Marco disse a Luisa che non sapeva giocare molto bene, perciò, Luisa gli insegnò tutte le tattiche migliori. Fecero le tre partite e Ciro si riprese.
Il giorno dopo Luisa fece conoscere a Marco, Ciro. Tutti e tre diventarono migliori amici. Luisa e Ciro chiesero al coach di poter far giocare Marco nella squadra per sempre. Il coach entusiasta acconsentì e così inventarono il tennis a tre.
Un giorno di campionato incontrarono la squadra più forte del mondo che si chiamava “Play Game” e persero. Si trovarono sfortunatamente in serie B e dovettero ricominciare tutto da capo. Il coach diede ai tre amici un ultimatum, cioè se non fossero tornati in serie A avrebbe cacciato Marco dalla squadra.
La squadra si impegnò tantissimo, riconquistando la serie A. Negli anni successivi i tre ragazzi vinsero campionati sempre più importanti diventando addirittura campioni del mondo.
2° lavoro – V elementare
UN DELITTO A LONDRA
Era una notte buia e tempestosa a Londra, le lancette del Big Bang segnavano la mezzanotte. Improvvisamente, si sentì un urlo dalla lontana casa della ragazza Kate Farenight, una ragazza alta e con i capelli rossi e maestra di quattro bambini.
La mattina seguente, la madre chiamò l’investigatore George Wellington e raccontò che la ragazza era fidanzata con il ragazzo Mirco Ketson, un possibile assassino della figlia. Poi, come altri sospettati, c’erano Ottavio Mangusto l’ex fidanzato e il maggiordomo Pino Danieli che era molto geloso del fidanzato della ragazza. Wellington incominciò ad investigare come un vero Sherlock Holmes, trovò un coltello macchiato di sangue e delle impronte.
I giorni passarono e venne interrogato il maggiordomo: “Ma quando Kate è morta lei era in casa sua?”. E Pino rispose: “No, io non sono stato, ok! È inutile mettermi tra i sospettati!” disse infuriato. Dopo l’interrogatorio, Wellington andò a casa della vittima e nascosta nella poltrona trovò una maglietta lunga da maschio.
Non poteva essere allora Ottavio Mangusto perché troppo basso.
Dopo vari giorni, Mirco Ketson fu interrogato e l’ispettore gli chiese: “Forse è stato lei ad uccidere Kate Farenight?”. E Mirco piangendo rispose: “No, non sono stato io, l’amavo troppo! Troppo! Perché se ne è andata!!” disse disperato il ragazzo.
Poi interpellarono i quattro alunni, Ludovica, Adriano, Nico ed Eleonora che dissero: “La maestra era così brava!”. Un altro disse: “Era gentilissima!”. Gli altri due infine dissero: “Quando eravamo stanchi ci faceva fermare, non la dimenticheremo mai!”.
Nel frattempo il sig. Daniele De Pino, maestro molto geloso di Kate, godeva che la ragazza fosse morta. Intanto i quattro alunni di Kate ribadirono: “È stato Daniele De Pino, l’unica persona gelosa della maestra Kate!”.
Dopo essere stato interrogato il sig. Daniele tornò a casa con il solito broncio. William Farenight, il fratello di Kate, rimase molto sconvolto dopo la morte della sorella.
Il caso è ancora aperto, ma per poco. George Wellington nel giardino della vittima trovò un cappello con un capello. Dopo alcuni giorni il caso fu concluso. Era ovvio, l’assassino era Pino Danieli con il suo complice Daniele De Pino.